“La Milano di Delio Tessa” drammaturgia di Egidio Bertazzoni
con Tony Luis e Enrico Barbagli (pianoforte)
e con i giovani musicisti Giacomo Bertazzoni e Ivo Martinenghi.
Uno dei più grandi poeti del ‘900, Delio Tessa, ignorato dalla critica – “una vergogna” come scrive Pier Vincenzo Mengaldo nella sua introduzione ai “Poeti italiani del Novecento”- ma assai stimato e apprezzato da Pasolini, Franco Fortini, Giovanni Raboni, scriveva nella lingua della sua città, il milanese, ma non per questo può essere considerato un “poeta dialettale”: la costruzione del testo, il ritmo, l’ispirazione che coglie l’angoscia più segreta e nascosta dei nostri tempi, insomma la sua consistenza stilistica ed espressiva ne fanno davvero un autore straordinario, assolutamente unico nel panorama letterario del secolo scorso.
A rendergli omaggio, e a sottolinearne la dimensione europea – e la dimensione europea di “quella” Milano – un recital di poesie intervallate da canzoni milanesi e italiane e brani musicali da Shostakovich al ragtime.
Lo spettacolo- qui è la sua specificità- tiene assieme generazioni diverse: Toni Louis, il cantante già “boy” di Wanda Osiris, un lettore di mezzetà, Egidio Bertazzoni che ha lavorato a lungo, anche con Giovanni Raboni, proprio sul Tessa e del quale verrà proiettato un brano della commedia scritta e diretta per la RAI “ Milano 1939: Delio Tessa”, e infine un gruppo di giovani e giovanissimi musicisti Enrico Barbagli, Giacomo Bertazzoni, Andrea Gallia e Ivo Martinenghi, a sottolineare la modernità e l’universalità della poesia di Tessa.