Il destino di una tazza senza manico
Lo spettacolo porta in scena due racconti umoristici dell’autore Heinrich Böll: Il destino di una tazza senza manico e L’uomo che ride.
In questo modo si mostrano due mondi agli estremi opposti. La staticità di una tazza da caffè abbandonata sul davanzale che rievoca la sua lunga esistenza, e il dramma ridicolo di un uomo che per mestiere fa il claquer. Questi due ritratti caratteriali, apparentemente lontani, uniscono i loro destini in una malinconica atmosfera. Tra le righe di illuminanti e divertenti ricordi, la voce di questi due personaggi, si arricchisce di pensieri e vita concreta. La tazzina si rivela vittima di un desiderio umano: essere amata per quello che è. Mentre l’uomo che ride manifesta la sua totale incapacità a ridere fuori dal proprio orario di lavoro e quindi a relazionarsi con il mondo circostante. Il monologo è ritmato sulle corde di una chitarra o fisarmonica.
30 novembre e 1 dicembre ore 21.00
presso LabArca: Via Marco D'Oggiono, 1 Milano.
MM S.Agostino oppure S.Ambrogio-tram 2-14
Il destino di una tazza senza manico di Heinrich Böll con Monica Bonomi, Andrea Parazzoli alla fisarmonica e Guido Parazzoli alla chitarra
info www.monicabonomi.com