Il popolo delle donne
segue dibattito con Marina Valcarenghi
coordina Gabriella Gilli
Il popolo delle donne è il titolo del docu-film per la regia di Yuri Ancarani con protagonista monologante la dottoressa Marina Valcarenghi, giurista e psicoanalista junghiana, fondatrice del movimento VIOLA.
Marina Valcarenghi ha introdotto per la prima volta la psicoanalisi in carcere, lavorando nei reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza sessuale. Dalla sua esperienza, Valcarenghi ha potuto osservare come l’insicurezza femminile sopravviva e proporre un’analisi lucida e feconda di nuove possibili direzioni.
Nel docu-film le sue parole ripercorrono stralci di testimonianze di uomini violenti, raccolte nei tribunali, nel corso di colloqui in carcere o durante le sedute presso il suo studio. Riflessioni sulle dinamiche relazionali degli ultimi trent’anni della storia italiana si mescolano a ricordi legati al lavoro di analisi, facendo emergere le paure della società legate alla dicotomia tra donna e uomo e lo sfociare di violenze private, fisiche e verbali.
Il titolo del film deriva proprio da alcuni passaggi del monologo e rappresenta un auspicio rivoluzionario: che un giorno “il popolo” femminile possa sentirsi parte di un’unica grande comunità, accomunata da istanze condivise e da battaglie da intraprendere in una dimensione collettiva.
Seguirà dibattito con Marina Valcarenghi, coordinato da Gabriella Gilli, docente ordinario di psicologia presso l’Università Cattolica di Milano.
Giovedì 21 novembre 2024 ore 20.30
Teatro LabArca
Via Marco d'Oggiono 1, Milano
bus 94 tram 2-9 -10-14
MM2 S.Ambrogio-S.Agostino-Porta Genova
MM4 De Amicis
INGRESSO LIBERO RISERVATO AI SOCI
Tessera associativa 5 euro
Prenotazione e tesseramento obbligatori a
prenotazioni@lab-arca.it
Curriculum di Marina Valcarenghi
Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista, è docente di Psicologia clinica e di Psicologia degli aggregati sociali, nonché presidente della scuola di specialità in Psicoterapia LI.S.T.A. di Milano e dell'associazione VIOLA per lo studio e la psicoterapia della violenza. Laureata in giurisprudenza, giornalista e attivista politica negli anni 60 e 70, si è orientata in seguito alla professione di psicoanalista che svolge da 40 anni. E' stata vicepresidente dell'Ordine degli Psicologi, ha fondato e diretto una scuola di specialità in psicoterapia riconosciuta dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e ha per la prima volta introdotto la psicoanalisi in carcere, lavorando a Opera e a Bollate nel reparto di isolamento maschile per complessivi 12 anni. Tra le sue pubblicazioni: "I manicomi criminali (Mazzotta, Milano 1975); "Nel nome del padre" (Tranchida, Milano 1987); "Psicoanalisi e politica" (con G. Galli, L. Gentili, LeG, Milano 1992); "Relazioni" (Tranchida, Milano 19994); "Signori della Corte" (Re Nudo, Siena 2000). Per Bruno Mondadori ha pubblicato "L'aggressività femminile" (2003); "L'insicurezza. La paura di vivere nel nostro tempo" (2005); "Ho paura di me. Il comportamento sessuale violento" (2007) e "L'amore difficile. Relazioni al tempo dell'insicurezza" (2009).