Elena Galbiati, Costumista
È stato amore a prima vista quando nel 2002, ancora studentessa, ho incontrato Anna Bonel ed insieme abbiamo realizzato il nostro primo spettacolo “Il ragazzo con il violino”: da allora mi sono imbarcata in questa avventura divertendomi, anno dopo anno, a progettare e realizzate scene e costumi per tutti i suoi piccoli/grandi spettacoli.
Da quel “lontano” 2002 naturalmente sono successe molte altre cose: nel 2005 mi sono diplomata presso L’accademia di Belle arti di Brera con il massimo dei voti e nel 2006 ho vinto una borsa di studio di due anni come scenografa/costumista realizzatrice presso il Teatro alla Scala di Milano dove ho avuto la possibilità di collaborare con grandi personalità dello spettacolo (Zeffirelli, Maurizo Millenotti, Arnaldo Pomodoro, Richard Peduzzi, Moidele Bikel) e di partecipare alla realizzazioni degli allestimenti di Tristano e Isotta, Aida, Ascanio in Alba, Così fan tutte, Teneke. Ho lavorato per il Teatro Filodrammatici, per gli studi televisivi Mediaset, ICET e Risam for Show, ho realizzato i set pubblicitari per FIAT, Mulino Bianco, Foxy, Land Rover, Seat, MSC crociere e curato diversi allestimenti per vari eventi e locali milanesi. Come costumista ho firmato alcuni spettacoli per Beppe Navello, Corrado Accordino, Francesca Cabrini, Elsa Gardi e per l’agenzia Promoconvention di Milano in occasione della presentazione a Torino del calendario Lavazza 2010.
Parallelamente all’attività di scenografa non ho mai perso di vista il mondo dell’infanzia, svolgendo regolarmente dal 2002 laboratori artistici presso alcune scuole primarie e della prima infanzia e portando avanti dal 2004 un progetto di decorazione e riqualificazione degli ambienti scolastici presso i comuni di Bergamo, Monza e Milano.
Cos’altro dirvi … sono nata il giorno di San Valentino del 1981, ho trascorso una felicissima infanzia circondata da animali, orti, tanti cugini e una deliziosa sorella. Faccio questo lavoro perché mi appassiona e mi diverte. Attualmente vivo in una colorata mansarda che si affaccia sui tetti di Monza in compagnia di un marito, tre gatti e molte piante.