Lettere Ebraiche | Simbolismo e significato
seminario online con Angela Zecca allieva di Annick de Souzenelle
Nei secoli, il pensiero mistico ebraico si è strutturato come riflessione sull'Aleph-Beith, l’alfabeto della lingua con la quale fu redatta la Torah (in ebraico הָ ורֹת,ּ ּ lett. "istruzione, insegnamento"): un linguaggio altamente criptico formato da una serie ininterrotta di consonanti, senza una precostituita suddivisione in parole e privo di vocali.
Non si è lontani dal vero nell’affermare che questa sia la lingua della metafisica, della speculazione mistica, della Qabbalah e un punto sul quale tutti i mistici concordano è che «Tramite lo studio della Torah e dell'Alfabeto ebraico si tocca il cielo con un dito». Una questione di conoscenza più che di fede, di studio più che di ascesi o mortificazione.
Paragonabile al sistema periodico di Mendeleev, utile alla decodificazione dei diversi elementi alla base di tutto ciò che è Materia, così le ventidue Lettere ebraiche sono la base per spiegare e comprendere il Mondo spirituale, da cui, nella visione mistica, il mondo naturale deriva.
Secondo il giudaismo, tutto lo scibile su Dio e sul corretto rapporto col mondo passa attraverso questo sacro Libro, di conseguenza, la conoscenza delle parole che lo compongono e la comprensione di ogni singola lettera e di ogni “segno”, è, per i qabbalisti, una finestra aperta sui misteri della rivelazione divina e una porta di comunicazione tra i due mondi, quello divino e quello umano.
Annick de Souzenelle, a pag. 131 del suo libro Il Femminile dell’Essere, scrive:
“Che cosa ci vuol dire questa lingua? Costruita, come il mondo, obbedendo alle leggi ontologiche del Logos-Verbo che legifera in ogni cosa, essa è più di tutto in intima vicinanza al Verbo”.
La grande tradizione orale ne rielabora le immagini antiche che ci ripropongono concezioni teologiche ardite e illuminanti, come quella di un Dio che crea il mondo “giocando” con le ventidue Lettere sacre, perché solo la “parola” (in ebr. "davar", "logos" in gr.) che si fa linguaggio, mette ordine nel caos del mondo, spiegandoci che le 22 Lettere dell’alfabeto ebraico sono le potentissime energie spirituali che Dio usò nell’opera della creazione, ovvero, nel pronunciare i dieci storici “FIAT”:
E Dio disse: “Sia la luce, e la luce fu...”
Dio combinò e permutò le singole Lettere dell’alfabeto, che divennero di fatto i “mattoni” della creazione e tradussero il volere divino in realtà. Le Lettere rappresentano pertanto la “chiave” dei legami che, oltre che una cosa con l'altra, tengono insieme Dio e il mondo. Ogni lettera dell'Aleph-Beith è un vettore di Luce divina, un canale tramite il quale vengono riversati nel mondo correnti di purissima energia che si differenziano a seconda dell'aspetto grafico, del suono, del significato del nome, e del valore numerico della Lettera in questione che, agendo sulla consapevolezza umana in modo triplice (suono, forma, numero), lega l'umanità alla ragione stessa del suo divenire escatologico.
La prima parte dell'Antico Testamento, ordinata nei cinque libri di Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio, tradizionalmente attribuiti a Mosè e dagli ebrei denominata Tōrāh, è dunque da riguardare come una “miniera”, al cui interno si trova un “filone d'oro”!
Ma questi “Segni”, portatori di messaggi altamente simbolici, rimangono inespressi nelle traduzioni e permangono solamente nel testo con i caratteri originali!
Nella parte conclusiva del Sefer Yetzirah, il “Libro della Creazione" è scritto:
"Qui termina il libro delle Lettere di Abramo nostro patriarca, chiamato Sefer Yetzirah. Chiunque mediterà su di esso aumenterà la misura della propria sapienza."
Mentre lo Zohar, il “Libro dello Splendore”, il più importante testo di mistica ebraica, afferma:
“Chiunque abbia conoscenza e rispetto delle Lettere,
è beneamato sia in alto che in basso”.
Gli incontri avverranno online sulla piattaforma Microsoft Teams.
Un lunedì al mese da marzo 2022 a giugno 2023.
Un lunedì al mese da marzo 2022 a giugno 2023.
Orario: 20-30-22-30
Ciclo di incontri:
Lunedì 14 marzo 2022
Lunedì 11 aprile 2022
Lunedì 16 maggio 2022
Lunedì 13 giugno 2022
Lunedì 11 luglio 2022
Lunedì 19 settembre 2022
Lunedì 17 ottobre 2022
Lunedì 14 novembre2022
Lunedì 17 ottobre 2022
Lunedì 14 novembre2022
Lunedì 19 dicembre 2022
Lunedì 16 gennaio 2023
Lunedì 6 febbraio 2023
Lunedì 13 marzo 2023
Lunedì 17 aprile 2023
Lunedì 8 maggio 2023
Lunedì 12 giugno 2023
Quota di partecipazione per ciascun incontro: 15 euro.
Programma:
Lunedì, Giugno 12, 2023 - 20:30